Si è tenuta ieri, 31 Luglio 2019, l’Audizione dell’Assessore Regionale in V Commissione Legislativa Cultura Formazione e Lavoro in merito al Servizio di Assistenza all’Autonomia e Comunicazione in favore degli studenti con disabilità.
Il Coordinamento Asacom Regione Sicilia, a rappresentanza delle Associazioni di categoria, unitamente alla FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e tutela), ha fatto appello alla richiesta di tutelare gli alunni con disabilità e i lavoratori in forza nel territorio regionale.
Come comunicato dalla Dirigenza dell’Assessorato regionale competente, è stato istituito, nella prima settimana di luglio, uno specifico Tavolo Tecnico rispetto la formulazione delle LINEE GUIDA regionali che, come previsto dall’art. 6 comma 2 della Legge regionale 2016 n. 24, l’ASSESSORATO ALLA FAMIGLIA deve adottare al fine di RENDERE OMOGENEO UN SERVIZIO ESSENZIALE DELICATISSIMO, quale quello dell’ASSISTENZA ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE. Una prima stesura delle suddette Linee Guida verrà condivisa e discussa insieme alle associazioni di famiglie maggiormente rappresentative, di quelle degli Assistenti, del Garante sulla disabilità e, più in generale, di tutte le parti coinvolte al fine di redigere un testo quanto più condiviso e funzionale possibile.
Altro importante punto discusso nel corso dell’audizione di ieri è stato il richiamo che l’art. 47 lettera b) del Disegno di legge 491, Collegato alla Manovra Finanziaria, fa rispetto al D.A. n. 5630 del 19 luglio 2017.
Si è voluto sottolineare che lo stesso D.A, che ha approvato il PROFILO DI ASSISTENTE ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ NEL REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE SICILIANA CON RELATIVA SCHEDA CORSO, non è stato condiviso con nessuna delle parti interessate, prima fra tutte le FAMIGLIE. Si ricorda, che sul piano del DIRITTO è l’ALUNNO CON DISABILITÀ che ne è TITOLARE.
Sono i bisogni degli alunni il punto di partenza quando si vogliono definire le modalità di gestione ed erogazione del servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione e, soprattutto, quando si vuole definire le competenze e il PROFILO PROFESSIONALE di quello che sarà l’Assistente, RISORSA ESSENZIALE, figura che sostiene l’alunno con disabilità, dal punto di vista psicopedagogico ed educativo, nella SFERA DEGLI APPRENDIMENTI, dell’AUTONOMIA e dell’AUTOREALIZZAZIONE E AUTODETERMINAZIONE, nella sfera della RELAZIONE con l’altro, nella COMUNICAZIONE e, dunque, nella PIENA ESPRESSIONE DI SÉ, nella concreta possibilità di “ESSERE” con la propria disabilità, lo sviluppo di una propria IDENTITÀ. Alla luce di questo, i primari soggetti con i quali condividere un percorso di definizione del PROFILO di ASSISTENTE non possono non essere le famiglie. Inoltre, altro nodo centrale, emerge l’assoluta necessità di tutelare il personale che da anni ricopre con professionalità il ruolo di Assistente.
In sede di Audizione, il Coordinamento, con i suoi rappresentanti dott.ssa Lucrezia Quadronchi, dott. Vittorio Ruffino, dott.ssa Gabriella Montalbano e dott. Giovanni Visalli Garufi, ha chiesto DI NON APPROVARE E SOPPRIMERE L’ART. 47 LETTERA B), che avrebbe chiuso qualsiasi possibile interlocuzione, E, CONSEGUENTEMENTE, DI INTRAPRENDERE E REINTRAPRENDERE QUEL PERCORSO DI DIALOGO E DI CONFRONTO NELL’INTERESSE DELLE FAMIGLIE, A TUTELA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, DEGLI ASSISTENTI ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE GIÀ IMPIEGATI DA ANNI E DEI FUTURI ASSISTENTI.
L’incontro si è concluso con l’impegno da parte dell’intera Commissione di sopprimere il termine di cui al D.A. 5630 del 19 luglio 2017 e, relativamente all’adozione di Linee Guida regionali, l’Assessorato competente le renderà pubbliche entro la scadenza dei 90 giorni (comma 2 art. 6 della Legge regionale 2016 n. 24). Il prossimo passo, dunque, il confronto sul documento delle Linee Guida che l’Assessorato condividerà con tutti gli attori coinvolti.
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